la preghiera del mattino con taizè


Non è semplice sentirsi partecipe di un momento di preghiera con una comunità religiosa di cui non fai parte ma che accogli. Non è semplice farlo alle 8 e mezza del mattino di un giorno in cui sei in ferie.Non è semplice cercare di far capire ai ragazzi che vedi tutti i giorni che magari può essere importante per loro confrontarsi con persone della loro età che vengono da parti diverse del mondo, che vivono e mangiano in maniera diversa da loro, che pregano in maniera diversa da loro. e infatti non lo è stato. Avendo avuto il privilegio di poter animare con la chitarra la preghiera di questi ragazzi ho visto quanto amore c’è da parte dei loro animatori nel preparare al meglio il momento della preghiera.Momento che diventa universale nell’istante che capisci che non conta la lingua, non conta da dove vieni, non conta che tipo di canto fai, non conta come ci arrivi ma l’importante è solo Dio in quel momento e che solo Lui basta. Il Padre Nostro recitato contemporaneamente in tutte le lingue ti fa capire come non conta altro che lodarlo.A volte chi ha una responsabilità si dimentica qual’è la parte migliore e perché fa determinate cose e si affatica e ci si scorna per il resto che è solo contorno.Confrontarsi con altre realtà aiuta a vivere meglio la tua e perchè no ..a metterla in discussione.
Antonio.

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